Comune di Lucera (Fg): Gestio et Salus Ridurre
Viviamo su un pianeta sempre più piccolo e più “piatto”. Ma è chiaro che l’interconnessione non è una soluzione sufficiente. Per fortuna, in questi stessi anni sta anche avvenendo qualcosa di importante, che ci aiuterà ad affrontare queste sfide: il nostro pianeta sta diventando più intelligente.

Una nuova intelligenza ha cominciato a diffondersi e a cambiare il modo stesso in cui il mondo funziona. A cambiare i sistemi, i processi e le infrastrutture che permettono di progettare, costruire, vendere e comprare beni e oggetti. Di fornire servizi. Di far muovere persone, cose, denaro, petrolio, acqua, elettroni. E che aiutano miliardi di persone a vivere e lavorare.

Che cosa rende possibile tutto questo? Primo, il fatto che la tecnologia è ormai incorporata negli oggetti che ci circondano e rende possibile misurare la realtà. Stiamo arrivando a un miliardo di transistor per ogni essere umano. Dovunque troviamo sensori e dispositivi intelligenti: nelle auto, nei macchinari, nelle telecamere, nelle strade, negli oleodotti... persino nei prodotti farmaceutici e negli animali.
Secondo, un mondo sempre più interconnesso. Tra poco su Internet navigheranno due miliardi di persone, ma anche i sistemi e gli oggetti “parleranno” tra loro. Provate a pensare a un trilione di cose intelligenti e collegate in rete e alla quantità di dati che produrranno.
Terzo, la capacità di tutte queste realtà interconnesse di produrre intelligenza. Attraverso sistemi sempre più potenti e avanzati strumenti di analisi, l’enorme mole di dati che esse inviano in rete può essere trasformata in conoscenza operativa, in tempo reale.

E in questo modo, tutto - oggetti, persone, organizzazioni grandi o piccole - può trasferirsi in un mondo digitale, interconnesso, intelligente. Con un simile potenziale tecnologico disponibile a basso costo, che cosa non vorreste migliorare? Che cosa non vorreste connettere? Quali informazioni non andreste a cercare? Quali servizi non vorreste fornire a clienti, cittadini, studenti, pazienti? La risposta è che non rinuncerete ad alcuna opportunità, per il semplice fatto che potete coglierla. Ma anche per un’altra ragione: perché è necessario. Il mondo ha bisogno di cambiamento. [Fonte IBM - Smarter planet]

Sviluppo sostenibile e prosperità per i cittadini. È questo l’obiettivo di ogni città intelligente. E oggi i responsabili delle città hanno a disposizione gli strumenti per l’analisi dei dati che consentono di prendere decisioni più consapevoli, di anticipare eventuali problemi e risolverli in modo proattivo, di coordinare le risorse per operare in modo più efficace. La Project++ Srl, mettendo a frutto la sua esperienza nel settore dei servizi legati all’IT, si propone come partner delle PA affinché si possano implementare soluzioni più intelligenti e pensare a città sempre più sostenibili.

Caso di studio: l’ambito sociale di zona di Lucera ha dato avvio ad un progetto innovativo grazie al quale si prende cura di anziani e disabili con un sistema di sensori e monitoraggio all’avanguardia.

Esigenza di business
L’intervento si inserisce in un contesto socio-economico caratterizzato da un territorio, rispetto agli standard regionali, con:
  • basso tasso di sviluppo, una economia fondata essenzialmente su attività agricole, di piccola e media imprenditoria;
  • disoccupazione di lunga durata soprattutto giovanile e femminile elevata;
  • spopolamento della popolazione giovanile;
  • aumento dell’indice di vecchiaia e diminuzione di quello di giovinezza;
  • insufficienti livelli di infrastrutturazione e qualità dei servizi nel campo socio-sanitario, in rapporto al gran numero di anziani e di invalidi in genere;
  • disomogeneità nella distribuzione territoriale di infrastrutture e servizi socio-sanitari tra centro e periferia.
Si può ben comprendere quali siano le problematiche della domanda di assistenza correlate:
  • assistenza domiciliare integrata (ADI) sarebbero necessari per coprire le esigenze del territorio circa n. 300 assistibili, mentre se ne possono assicurare solo 100 a regime;
  • prenotazioni per visite specialistiche;
  • sistema di sicurezza e di monitoraggio a distanza;
  • accesso ai servizi: notevoli difficoltà viarie soprattutto di inverno, vasta estensione montana del territorio e notevole distanza tra i comuni.
Soluzione realizzata
L’ambito sociale di Lucera ha dato vita ad un progetto che mira a realizzare un sistema di tele-monitoraggio e tele-assistenza per anziani e altri soggetti che necessitino di assistenza presso la loro abitazione. Il sistema si basa su una rete di sensori integrati, che inviano una serie di dati relativi all’assistito e alla sua abitazione ad una Centrale Operativa.
Il sistema permette anche l’interazione con l’utente Tutti i dati raggiungono la Centrale Operativa, che li analizza e mette in atto le azioni d’intervento necessarie.

Benefici ottenuti
L’implementazione di tale soluzione ha come obiettivo primario il miglioramento della qualità della vita della popolazione più anziana, rendendo le persone più indipendenti, più integrate nel contesto sociale, offrendo al tempo stesso la possibilità di ridurre i costi del servizio socio-sanitario attraverso una tecnologia meno invasiva e studiata per essere accessibile a tutti.
La soluzione fornisce un nuovo modello di servizi sociali che può operare con i budget e le risorse esistenti. Consente anche ai servizi sociali di prendersi cura di più utenti senza aumentare l’organico. Il personale sanitario si può concentrare su chi ha realmente bisogno di una presenza fisica e può fornire un servizio qualificato.
 


Puntata di Unomattina del 7 Ottobre 2014. Al minuto 3.50 si parla del progetto "Gestio e Salus" di Lucera e Molfetta e dell'apparato "Adamo".

  
ultimo aggiornamento 30/07/2014 16:25:46